La lupa della Roma

Ecco la poesia di Marialuisa Bigiaretti (romanista sfegatata) (28 maggio 2003).

La lupa della Roma
ogni notte s’addormenta
contenta
in piazza del Campidoglio
stringendo a sè, con orgoglio
i suoi gioielli:
i due bellissimi gemelli.
Ma una mattina si desta
e va fuori di testa:
Auuuuh!
I gemelli non ci sono più!
Trafelata,
salta d’un fiato la scalinata,
va al Colosseo, ai Fori imperiali,
percorre rapida strade e viali,
va a Piazza Colonna,
arriva a San Pietro,
poi come un fulmine
ritorna indietro,
mobilita trenta vigili urbani
che cercano ovunque
con trenta cani,
chiede notizie a tutta la gente:
ma nessuno ha visto niente!
Poi finalmente
annuncia la radio:
“I due gemelli sono allo stadio!
Stanno tirando calci ai palloni
son già due piccoli grandi campioni.
Dice Totti: “Daje lupi,
so’ finiti i tempi cupi!!!
Se questi li metto
al centro campo
nessuna squadra
avrà più scampo
e ‘st’altr’anno, ve lo prometto,
vinceremo lo scudetto!”.

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