Ghirin, ghirin, ghiraia

Se vi piace questa filastrocca, in dialetto triestino, dovete ringraziare Maria Luisa (3 agosto 2003). Mentre si recita la filastrocca, si tiene la mano del bimbo col palmo rivolto verso l'alto e con l'indice chi recita solletica il palmo disegnando dei cerchi. Alla fine si dà una pacca sempre sul palmo della mano del bimbo.

Ghirin, ghirin, ghiraia
Martin xe sulla paia,
Paia, paiuza,
Pétighe una s’ciafuza!

Un commento su “Ghirin, ghirin, ghiraia”

  1. Leonardo Godio says:

    Da bambino ho giocato tanto icon questa filastrocca, con i miei fratelli
    Verso la fine, chi ha la mano aperta deve chiuderla di scatto e cercare di afferrare il dito dell’altra mano (quello che girava) per evitare lo schiaffo.

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