Filastrocca di un “sogno” in ufficio

Ecco la filastrocca di Tessy (8 agosto 2003).

Lente e interminabili scorrono le ore,
con il corpo sono quì, ma con la mente altrove.
Chiudo gli occhi… mi concentro…
ed ecco che mi accarezza il vento!

I piedi affondati nella sabbia,
nella testa, confusione… tanta nebbia..
ansie opprimenti…
pensieri logoranti…

che per incanto volano via,
lasciando leggera l’anima mia!
Come una leggera pioggerellina,
mi arrivano spruzzi d’acqua marina,

lasciando sulla pelle abbronzata,
il sapore dell’acqua salata.
Suona il citofono… mi “sveglia”,
torno nella realtà, ma rimane la voglia,

voglia di correre, di nuotare,
libera e felice fra le onde del mare,
di rotolare nella sabbia calda e dorata,
e poi ancora una bella nuotata!

Apro la porta… entra un cliente..
il sogno è finito… riprìstino la mente,
l’ora di pausa è terminata…
appuntamento alla prossima giornata…

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