L’alfabeto della scuola

Ecco la poesia di Cristina (19 agosto 2003).

A come AMICI che si trovano insieme

B come BANCHI in file serene
oppure BISCOTTI scambiati a merenda
quando c’è pausa e non reprimenda

C come CORTILE per andare a giocare
oppure COMPITI che si devon fare

D come DIECI DOZZINE DI DENTI
oppure DISCORSI DELUDENTI

E come ENTUSIASMO per cose nuove
o ESPERIMENTI per fare le prove

F come FAVOLE e FILASTROCCHE
purché divertenti ed anche un po’ sciocche

G come GIOCHI con le parole
sia con i numeri che da sole

H come HO VOGLIA di uscire a giocare
oppure di leggere e di imparare

I come INCHIOSTRO verde ed azzurro
per scrivere anche su pane e burro

L come LAVAGNA nera e gessosa
oppure LITRI di coca e gassosa

M come MAESTRA gentile e cordiale
oppure MATEMATICA che non è MALE

N come NUMERI scritti di rosso

O come OPERAZIONI a più non posso

P come PAGINE di libri e quaderni

Q come QUADRETTI antichi e moderni

R come RIME RISATE RACCONTI
ad ascoltarli siam tutti pronti

S come STUDIO di bruchi e lombrichi
o come STORIE di popoli antichi

T come TABELLE TAVOLE TESTI TEATRO
che ci diverte e non è mai TETRO

U come UNO per tutti tutti per UNO
fuori del gruppo non c’è nessuno

V come VOGLIA di fare e disfare
o solamente di andare a mangiare

Z come ZERO paure e dispetti
perché della scuola siamo contenti!

Un commento su “L’alfabeto della scuola”

  1. Fulvia says:

    Queste Filastrocche sono molto belle, e mi piaciono proprio tanto tanto! Fulvia

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