Il risveglio di Francesco

Ecco la filastrocca di Cristina (26 ottobre 2003).

Quando Francesco si sveglia al mattino
ha l’aria spaesata di un giallo pulcino:
capelli dritti in cima alla testa,
negli occhi un sogno che dentro resta.

Beve il suo latte e prende contatto
con cose da fare oppure che ha fatto.
Cominciano i giochi, le fiabe, le storie…
Mondi vicini e lontane memorie:
navi pirata e battaglie tra indiani,
tesori nascosti e potenti aeroplani.
Viaggi lontani in pochi minuti,
grandi avventure in spazi sparuti.

Ma l’incantesimo presto si rompe…
E’ ora di andare: c’è la scuola che incombe!
Allora Francesco, ormai rassegnato,
sistema i suoi giochi in un pezzo di prato,
ben al sicuro da ogni sguardo indiscreto,
perché il suo mondo rimanga segreto,
da rivelare soltanto a chi
sa meritarselo lì per lì.

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