Pettirosso

Ecco la poesia di Silvana (16 gennaio 2004).

Pettirosso
che sorvolasti
la sanguinosa fronte
di Cristo, circondata
da una terribile
e pungente corona
di spine,
che niuno osò toccare.

Pettiroso,
tu solo,
trovasti il coraggio
di staccare qualche spina,
macchiandoti, cosi,
il tuo candido petto
di quel Sangue
che salvò il mondo.

Pettirosso,
tu, pur soffristi,
in silenzio con Lui,
contemplando
quel reclinato capo
dolente,
e di nuovo, guardasti
quella corona di spine,
piangendo piamente.

Ma quella corona spinosa,
improvvisamente,
si tramutò
in un abbagliante
e raggiante Diadema
di purissimo Amore Divino
e d’Eternità!

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