C’è un oggetto assai curioso…

Ecco la filastrocca che la maestra Maria (di Milano) ha scritto insieme ai suoi alunni (19 marzo 2004).

C’è un oggetto assai curioso,
lo metti al polso, è portentoso!
Ticchetta sempre, questo lo sai,
per ricordarti il tempo che hai.
Che sia quadrato oppure rotondo,
misura il tempo in ogni secondo:
dodici numeri tutto intorno
che fanno insieme un girotondo
sono rincorsi notte e dì
da tre sorelle che giocano lì.
La lancettina, impertinente,
non la ferma proprio niente,
è veloce come un razzo,
divora i secondi che è uno spasso.
La lancetta Minutina
rincorre sempre la sorellina
e pur veloce come un ghepardo,
le sta dietro, ma con ritardo.
Ultima arriva la più corta,
è una lumaca, ma che importa?
Lenta lenta, in un giorno,
due volte solo ci gira intorno.
Piano piano o velocemente,
quel girotondo tu tieni a mente.
Ti dice: “E’ tardi, vai a scuola!”
oppure “Dormi che adesso è ora!”.
Non te ne puoi dimenticare,
il tempo passa, non si può fermare.
Si chiama OROLOGIO, forse lo sai,
se arrivi in ritardo sono guai!

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