Handicp fisico

Ecco la poesia di Silvana (9 agosto 2004).

Handicap,
non crederti vincitore
del mio gracile fisico.

Tu
hai sì tarpato
i miei arti;
ma non la mia mente.

Il mio intelletto
risulterà
più potente di te.

Stupirà
medici, medicina
e scienze compresa.

Il mio pensiero
ha spazi illimitati
ed orizzonti infiniti.

La mia lucerna interiore
risplende maggiormente
dell’Alfa e dell’Omega.

Mio caro handicap,
non sarei mai padrone di me.
Sarò io a dominarti

E farò di tutto
per vivere serena,
anche con te!

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