Il fiore d’arancio

Ad una cara cugina

Ecco la poesia di Silvana (17 agosto 2004).

È l’alba
del tuo più limpido giorno:
tu sei lì,
che dormi,
un poco ansiosa,
ma il fiore d’arancio
ti desta,
colmando il tuo cuore
di fresca purezza.
Ti sussurra dolcemente:
“Sposa,
oggi inizi
la tua nuova vita d’amore.
Bianca ed ilare sposa
sei come il tiepido astro argento,
t’auguro tanta pace
e molta serenità
nell’animo,
e parecchio amore
da trasmettere
a lui
e da ricevere.

L’ora è suonata;
è tardi,
alzati e pensa
a questo giorno
così luminoso
della tua vita
che ti attende
in un incanto
di fiducia.”

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