Cosa c’è dentro
Ecco la poesia di Giorgio Maria, della classe Prima B della Scuola Media "Giacomo Leopardi" di Macerata (11 novembre 2004).
– Lattuccio mio eterno
cosa hai nel tuo interno?
– Io porto un po’ di calcio
e vitamine e proteine ancora…
– Ah! E poi?
– Faccio crescere i bambini B.B.B.,
sani, forti, contenti e birichini…
– Allora cosa aspetti
ad andar fino… laggiù?
Sì, laggiù c’è un mio fratello
che attende il latte ed un mantello!
Sii buono, corri là,
porta a lui la qualità.
Fallo crescere come me
io son piccolo, ma sono un re.
Io bevendoti ogni giorno
non ho sete, non ho sonno.
E allora, ti prego va…
va lontano e non tornar.
Tutti noi, caro lattuccio,
abbiam bisogno di te
ogni giorno,
ogni ora,
ogni momento,
perché tu sei un PORTENTO!