Focolare

Ecco la poesia di Silvana (19 novembre 2004).

Focolare,
mi rammenti,
quando, bambina,
seduta dirimpetto
a te,
udivo le splendenti poesie
che mia nonna leggeva
per rendere meno amaro
il mio destino,
e con la fantasia
galoppavo, sorridendo
tra la musica
e l’irrealtà.
Oggi,
tu, focolare,
non ci sei più
e non c’è più,
neppure,
la mia amata nonnina.
Ma le poesie
escono
dal mio intelletto
e dalle mie vene,
si posano sul computer,
addolcendomi
la vita.

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