Il gelo ed il sole

Ecco la poesia di Silvana (2 dicembre 2004).

Un mattino
il gelo
dialogò col sole,
e favellando disse:
“Io sono più potente
di te, sole.
Ricamo
con fili di brina argentea
l’intera natura,
formando un incanto.
Uccido i germi

che avvelenano l’atmosfera
e la neve chiamo
a giocare coi bambini.”

Rispose
il sole
con diplomazia:
“Fai attenzione,
gelo,
ad ingannarti.
Ricordati,
che ho il fuoco
nelle vene.
Sveglio,
a primavera,
la natura.
La intepidisco
e le ridono vita
con la mia luce,
con il mio calore
e con il mio amore.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?