Davanti al presepe

Ecco la poesia di Silvana (6 dicembre 2004).

Immagino di trovarmi
davanti al Presepe
che d’innanzi
ai miei occhi
diventi vivente.
Con un tocco di fantasia
e di magia
mi trovo anch’io
ad adorare
il santo Bambino.
Sono a Betlemme
e vedo
un’infinita schiera
di pastori,
pastorelle,
gente d’ogni luogo
e di ogni ceto sociale,
ognuno porta
il suo dono
al piccolo Dio.
Io sono l’ultima
ed a stento
cammino
appoggiata
al deambulatore.
Tutti offrono
i loro doni.
Poi,
viene il mio turno
ed il Neonato
mi chiede:
“E tu, cos’hai da darmi?”
Mi guardo attorno
e rispondo:
“Non ho nulla da offrirTi,
Signore.”
Lui mi sorride
e mi dice:
“Dammi il deambulatore…
…e cammina da sola!”

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