Primavera

Ecco la poesia di Carla (24 marzo 2005).

Un po’ triste guardo fuori…
ma è una gioia di colori!
L’erba fresca del mattino
verde indossa un abitino,
i narcisi, per l’occasione,
mandano baci d’acceso arancione,
indaffarate son le forsizie
a preparar gialle delizie;
in un gran viso azzurro cielo
volan capelli d’un garrulo nero.
E sulla boccca mia d’improvviso
di nuovo spunta un lieto sorriso
che è giallo, verde, azzurro, arancione,
che costa nulla e vale un milione
che m’addolcisce l’animo a sera
domani ancora sarà primavera.

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