A Karol

Ecco la poesia di Beppe (8 aprile 2005).

Si è dovuto infin piegare
Papa Carlo al male e agli anni,
ma mi piace immaginare
un sorriso tra gli affanni
quando è giunta la chiamata
del Signor, dolce e affettuosa:
“E’ finita la giornata,
caro vecchio, ora riposa”.

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