Filastrocca dei nonni
Ecco la poesia di Tere (4 novembre 2005).
La casa é silenziosa, il nido s’é vuotato:
ciascuno al nuovo nido,
ogni figlio se n’é andato.
Ma un dì Matteo e Luisa,
con nostra sorpresa,
ci dicon con gioia:
“Inizia l’attesa
d’un nuovo “pulcino”:
Chiara sarà, un nuovo mattino…”
Azzurri come il cielo,
profondi come il mare,
lucenti come stelle:
son occhi per scoprire,
sorridere alla vita:
la nuova avventura é cominciata.
Poi Mara e Giovanni
ci danno una sera
un cavolo grosso:
in mezzo alle foglie,
protetto con cura,
un nuovo germoglio
si appresta a fiorire:
Davide dolce,
sereno e curioso.
Braccia protese,pronto sorriso,
“Nonni, giochiamo?”
La vita é un paradiso!