In mez al pré

Se vi piace questa canzone in dialetto bolognese ringraziate Loretta (15 aprile 2006).

In mez al prè savessi cus’a i era,
a i era un albero, bell’albero piantato in mez al prè.
Attac all’albero savessi cus’a i era
a i era i ram, i ram attac all’albero
bell’albero piantato in mez al prè.
Attac ai ram savessi cus’a i era
a i era al broc, al broc attac ai ram
i ram attac all’albero
bell’albero piantato in mez al prè.
Attac ai ram savessi cus’a i era
a i era al foi, al foi attac al broc
al broc attac ai ram,
i ram attac all’albero
bell’albero piantato in mez al prè.
E soura al foi savessi cus’a i era
a i era al nid, al nid soura al foi
al foi attac al broc,al broc attac ai ram
i ram attac all’albero
bell’albero piantato in mez al prè.
E denter al nid savessi cus’a i era
a i eran i uslen, i uslen denter al nid
al nid soura al foi,al foi attac al broc
al broc attac ai ram,i ram attac all’albero
bell’albero piantato in mez al pre
dal cuntaden dal cuntaden!

TRADUZIONE
In mezzo al prato sapessi cosa c’era,
c’era un bell’albero piantato in mezzo al prato.
Attaccati all’albero c’erano i rami,
attaccate ai rami c’erano le brocche (rametti),
attaccate alle brocche c’erano le foglie,
sopra le foglie c’era un nido,
dentro il nido c’erano gli uccellini,
un bell’albero piantato in mezzo al prato dal contadino.

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