Tra fratelli

Maria Vanni

Tratto da "Il Giornale dei Bambini" Anno VIII Num. 5 - 29 gennaio 1903

Beppino è un ragazzetto
di cuore e intelligente.
Ha soltanto un difetto,
ma brutto veramente:
Co’ suoi due fratellini,
due cari piccinini,
non credesi obbligato
ad essere garbato.
Se si trastulla e gioca
non ha punto pazienza:
gentilezza ne ha poca,
ma molta impertinenza.
Dice a chi lo ripiglia:
“Si sa, siamo una famiglia;
e il ben che ci si vuole
non sta nelle parole”.
Un giorno il più vicino
sul tema sbadigliava,
e subito Beppino
così l’apostrofava:
“Che bestia! Che zuccone”
E l’altro: “Hai ben ragione,
nessuna meraviglia:
si sa siamo una famiglia”.
Chi semina sgrbato villania
è giusto che raccolga scortesia.

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