Svegliatiii!

Se vi piace questa filastrocca ringraziate Ana (9 novembre 2006)

La storia che ti racconto
non è la leggenda di un orco
né la fiaba di una fata
né un normale resoconto.
Narra di una bambina
che Francesca si chiamava,
e svegliarsi dalla nanna
sempre tanto le costava.
Narra di una mamma
che non sapeva che inventare:
Francesca dal letto,
allegra si doveva alzare!!!
Un giorno ebbe l’idea
di farle vedere la primavera,
quando la finestra aprì
la stanza di sole si riempì.
E questo a Francesca
brutto sembrò,
arrabbiata la faccia si coprì
e si riaddormentò.
Un’altra mattinata
cantando la svegliò
ma Francesca con le mani
le orecchie si coprì.
“Hai provato con un fischio?”
Papà le diede quell’idea.
“Ho provato ma la bimba,
di piangere non smetteva”.
Una mattina d’inverno
tentarono con suo fratello
di darle tanti tanti baci
e solletico alle braccia.
Se bene Francesca rise
e con quei baci gioì
dal letto non si alzò
e sotto le lenzuola andò.
Cosa fare?
La mamma pensava…
Il solletico non andava,
il fischio non lo sentiva,
il cantar la disturbava,
il sole la infastidiva.
Ma una cosa accadde
ebbe un’idea geniale!!!
Piano, piano si avvicinò
ed una fiaba le raccontò.
Francesca la sentì,
i suoi occhi aprì
ed un sorriso gigante
la sua faccia rallegrò.
Come un razzo si alzò,
alla mamma baciò
e da quel magico giorno
felice si svegliò.

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