La polenta
Se vi piace questa filastrocca ringraziate Laura. La sua nonna gliela recitava quando era bambina. (13 novembre 2007).
La neve fiocca lenta,
facciamo la polenta;
ecco il paiolo è al fuoco
e bollirà tra poco;
la farina stacciata
è bella preparata,
il tegame borbotta
che la pietanza è cotta.
Mestone, su al lavoro!
In bella pioggia d’oro;
in pioggia fina, fina
discende la farina.
Finalmente si arresta
la mano che rimesta;
il gatto fa la ronda,
eccola, bella e tonda.
La mamma fa le fette
e in tavola le mette.
Ogni piatto colmato
aspetta un affamato.
Il lavoro è finito,
dunque: buon appetito.
Piena taccia ogni bocca
mentre la neve fiocca.
La filastrocca è incompleta; questa è la versione che conosco io, parecchio più lunga… a meno che qualcuno non ne conosca una versione più lunga ancora:
La neve fiocca lenta,
facciamo la polenta;
ecco il paiolo è al fuoco
e bollira’ tra poco;
la farina stacciata
è bella preparata,
il tegame borbotta
che la pietanza è cotta.
Mestone, su al lavoro!
In bella pioggia d’oro,
in pioggia fina fina
discende la farina.
Finalmente si arresta
la mano che rimesta;
il gatto fa la ronda,
eccola, bella e tonda.
La mamma fa le fette
e in tavola le mette.
gni piatto colmato
aspetta un affamato.
Il lavoro è finito,
dunque: buon appetito.
Piena taccia ogni bocca
mentre la neve fiocca.
Grazie Graziano! Abbiamo subito provveduto ad allungare il testo con i versi che lei ci ha inviato! Filastrocche.it è bello proprio perché i testi vengono ricostruti con l’aiuto di tutti! Grazie ancora!