Il gallo, la gallina e le oche

Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Luigina (27 gennaio 2005).

Il gallo e la gallina
van le oche a visitar:
“Carissime vicine,
siam qui per desinar!
Al fuoco del tegame
ci dite cosa c’è?
Abbiamo tanta fame!
Co-co co-co co-dè!”.
Rispondono le occhette:
“Abbiamo un consommè
di vermi e cavallette
degnissime di un re
ed una succulenta
frittata si farà
a pezzi la polente
qua qua qua qua qua qua”.
“E dopo aver magiato”
rispose il gallo Fè:
“Andiamo in mezzo a un prato
a bere un buon caffè.
Là ci sarà offerto
dai musici di qui
un ottimo concerto
chi chi chi ri chi chi”.
E giunse un asinello
gridando: “sono qui!
Vi porto un bel cestello
di bisce già in salmì”
Gridaron tutti quanti:
“Che festa si farà!
Poichè saremo in tanti:
tara tara tata”.
Così tutti i compari,
finito il consommè
andarono al concerto,
concerto dei bebè.
E tutti allegramente
cantando se ne van
“Evviva l’amicizia
che divertir ci fa”.

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