Fiore di maggio

Questo testo è stato inserito da: Hierrito. (25 giugno 2008).

Era piccina come un ranocchio,
era bellissima, il mio marmocchio!
Nata da un parto senza premura
incominciava la propria avventura.
La mamma Ornella, con gran lavoro
dava alla luce un capolavoro.
Io lì a guardare questo prodigio,
un’ esperienza di gran prestigio.
Poi tutti a casa, molto contenti
col beneplacito dei cari parenti.
Viene su bene, sembra perfetta,
la nonna imprime la propria etichetta.
Scuola materna ed elementari,
pare la meglio tra gli scolari.
Questo periodo, sembra un po’ strano
sebben divisi non ci lasciamo,
un grande bene ci accomuna
sarà per sempre la nostra fortuna!
Arianna matura e non invierisce
è proprio lei che ci capisce,
intende tutta la nostra follia
crescendo sempre in armonia.
Impara a sciare, andare a cavallo,
nuota benissimo, fa pure ballo.
Diventa donna, un bel trampolino;
…lei preferisce il motorino.
A scuola il classico col suo sistema
sembra crearle qualche problema,
ma a calci e pugni, com’era nata
si mette a posto e viene premiata.
L’amore colpisce trafigge anche lei
e qui capisce che non son Dei.
Son solo fatti per divertire
non è con loro il proprio avvenire.
Gioca divertiti, ma studia molto
se vuoi vedere un giorno il raccolto,
in questo mondo ormai a digiuno
bisogna essere il numero uno.
Sei un incantevole stella del cielo
continua a vivere con molto zelo
ed ora che hai, diciotto anni
devi combattere tutti gli inganni
in questo mondo un po’ predatore
vivi la vita nel modo migliore.
Ricordati sempre i giorni felici
delle tue storie e degli amici,
ma non ti scordar dei tuoi familiari
un po’ pesanti, ma a te sempre cari
e spero che un giorno, forse molto lontano
non essendo più qui a tenerti per mano
darai al mondo il tuo riflesso
e sarai tu il vero…successo!
Ti Voglio Bene
Papalinky

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