E se Babbo Natale decidesse di scioperare?
E se la sera di Natale avesse gli orecchioni e non potesse volare?
Che cosa succederebbe?
Vogliate per favore giustificare il signor Babbo Natale che questa sera non può portare i regali
perché a letto con la tonsillite.
Ve lo immaginate lo sconcerto e la delusione dei bambini nel trovare sotto l’albero, al posto dei regali, la lettera di giustificazione di Babbo Natale?
Questo è quello che è successo una decina d’anni fa…
Quella notte Babbo Natale aveva la febbre alta e mal di gola e proprio non riusciva ad alzarsi dal letto.
“Santa! Ancora a letto! Come facciamo con i regali?” gli chiese la sua renna preoccupata.
Fuori sulla slitta era tutto pronto, un enorme sacco di regali era stato caricato e fissato alla slitta, le altre renne aspettavano sbuffando e chiacchierando.
“Che cosa facciamo dopo?”
“Io vado a casa, mia moglie ha preparato dei dolcetti buonissimi e ho dell’ottimo vino che aspetta solo di essere bevuto!”
“Ehi, possiamo venire anche noi?”
“Sì certo sarà divertente. Ma dov’è Santa? Perché non arriva?”
Intanto nella casa di Babbo Natale…
“No, non insistere, non riesco ad alzarmi. Guarda! Ho 39 di febbre e mi fanno male tutte le ossa. Porterò i regali domani”.
“Non si può, i bambini di tutto il mondo ti aspettano questa sera!”
“Ma io sono ammalato! Ho un’idea! Guida tu la slitta e fai tu le consegne. Ecco questa è la lista con i nomi”.
“Ma Santa! Come faccio io non…”.
“Su, su, non aver paura! Sei la renna più anziana e abbiamo fatto insieme le consegne centinaia di volte e … confessa, che anche tu conosci quasi tutti i bambini”.
“Chi siederà sulla slitta? Se qualcuno ci scoprisse cosa penserebbe vedendo la slitta vuota sfrecciare nel cielo?”
“Beh chiedi a qualcuno di sedersi sulla slitta. Vediamo… prendete un pupazzo di neve e …”.
“Santa! Cerca d’essere serio”.
“Ok, ok stavo scherzando. Non c’è soluzione volerà la slitta vuota oppure ti siederai tu a cassetta”.
Babbo Natale si appisola ha la faccia rossa e la febbre alta. Beve un po’ d’acqua e poi si addormenta profondamente.
La renna scende in ufficio si siede al tavolo e cerca di trovare una soluzione. Che cosa si può fare, si sta facendo tardi e i regali devono essere consegnati, ormai è troppo tardi per rimandare. Prende un foglio e inizia a scrivere la giustificazione per Babbo Natale.
Vogliate per favore giustificare Babbo Natale che questa sera non ha potuto portare i regali perché a letto con la tonsillite. I vostri regali sono stati recapitati da Rudolf, la più anziana delle renne, che si scusa in anticipo per eventuali errori, regali mancanti o scambi.
Buon Natale.
Poi ne fa tantissime copie e le mette in una borsa.
Esce nella notte e si avvia verso la slitta, dove le altre renne nel frattempo si sono accampate e stanno facendo uno spuntino.
“Avanti amici Santa quest’anno ha la febbre dobbiamo andare da soli”.
“Ancora? Ok dopotutto l’ultima volta è stato divertente. Ehi Rudi guiderai tu?”
“Si certo! Mi raccomando ragazzi ubbidite e niente scherzi che siamo già in ritardo!”
E così la slitta di Babbo Natale prende il volo.
L’operazione di consegna dei regali fu più lunga del previsto, in ogni casa una renna leggeva la letterina e il nome sulla lista, mentre Rudolf, con la testa infilata nel sacco cercava il pacco giusto. Qualche volta la renna leggeva il nome sbagliato, o scambiava un maschio per una femmina, allora Rudolf cercava per minuti un pacco rosa che invece doveva essere azzurro perdendo moltissimo tempo.
E così anche quella sera tra scherzi, risate e confusione i regali furono recapitati tutti correttamente o quasi, ma cosa più importante in tempo.
Non vi è mai capitato di ricevere un regalo inaspettato?
Del colore sbagliato?
Oppure non è arrivato il regalo che avevate scritto per primo sulla letterina?
Se capiterà anche quest’anno, sorridete e abbiate pazienza a tutti può capitare di avere la febbre, anche a Babbo Natale!