La storia del pinguino viaggiatore

Questo testo è stato inserito da: Rossella. (19 novembre 2008).

C’era una volta un pinguino che avevo perso il suo pezzettino di banchisa preferito. Era davvero spaventato, poichè era rimasto senza la sua casa! Così, amaramente, decise di mettersi in viaggio. Con le lacrime agli occhi raccolse tutti i suoi giocattoli nel suo zaino, ricavato dagli ami e dalle reti dei pescatori a cui era fortunatamente sfuggito. Come? Semplice: si nascose nelle acque gelide. Per ultima cosa, prese la sua bussola e si ricordò cosa gli aveva detto suo padre, regalandogliela: “Usala quando sei in pericolo! È magica. Ti guiderà nel luogo in cui vorrai giungere senza errare!”.
Così, salutata la sua famiglia, salì su un minuscolo pezzo di ghiaccio, passato di là per caso, ma si accorse di non riuscire a navigare. Aveva bisogno di un remo! Aprì il suo zaino e prese un piccolo tubo nero, lo aprì e provò a remare: scivolava velocissimo! Navigò per giorni e giorni. Ad un certo punto, proprio quando era, ormai, stanco e pensava di arrendersi, scorse, davanti ai suoi occhi, un alto e improvviso sbuffo bianco. Emozionato remò veloce per avvicinarsi. Era proprio la sua amica Balenottina. Le raccontò la sua avventura e lei lo accompagnò fino alle calde acque della Baja California.
Si dice che lui viva ancora là.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?