Dammi un’arancia

Michele ci manda questa filastrocca popolare (8 dicembre 2010).

Dammi un’arancia
che devo andare in Francia.
In Francia e in Lombardia,
insegnami la via
la via e la viella.
Trovai una fontanella
mi lavai le mani
persi l’anello
dal dito pulcinello.
Lo cercai
non lo trovai.
Trovai un pesciolino,
lo vestii e lo calzai.
Lo portai dal monsignore,
il monsignore non c’era.
C’era una donna
che faceva le frittelle.
Me ne dia una
me ne dia un’altra.
Sotto il ponte ci son tre conche
passa il lupo e non le rompe.
Passa il re con la regina
e ne rompe una dozzina.
Passa il re col battaglione
e ne rompe un milione.

Un commento su “Dammi un’arancia”

  1. anna castellino says:

    Io credo sia più corretta la mia versione, almeno per la metrica :
    il dito “piccinello”
    c’era la “cameriera ” che faceva le frittelle

    Inoltre aggiungeva: passa il re col regimento e le rompe tutte e cento!

    Cordialmente!

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