Filastrocca dell’inverno
Ecco la filastrocca di Erina (11 gennaio 2011).
Il ventuno di dicembre
come dice il calendario
ricomincia un altro inverno
ogni anno molto vario;
se ai tempi della nonna
si accedevan stufa e fuoco,
ora, invece, è nella norma
che la stufa bruci poco,
c’è pur sempre un bel camino
nella casa di noi tutti
che rallegra un angolino
con i giorni belli o brutti.
A volte piove o tira vento,
poi vien caldo all’improvviso,
ti ritrovi in un momento
dall’inferno al paradiso.
Non è più un luogo comune,
non c’è proprio religione,
non si guardan più le lune
non esiste più stagione!
Ma perché un inverno vero
si presenti e si rispetti,
deve avere per davvero
tanta neve sopra i tetti.