La leggenda di Luce Bianca e Felice Prisma

Questa è la fiaba di Cristina (26 febbraio 2011).

C’erano una volta, nel paese di Campofelice di Roccella, la signora Luce Bianca e il signor Felice Prisma.
I due erano persone generose, degli artisti che amavano condividere con altri le loro gioie. Luce Bianca e Felice Prisma avevano sette figli.
I loro nomi erano: Rosso, Arancio, Giallo, Verde, Azzurro, Indaco e Violetto.
Erano bimbi creativi, inventavano ogni giorno danze nuove con sfumature diverse; giocando coloravano d’ allegria le giornate di chi li guardava.
Un giorno Tristan Nero rapì Luce Bianca e i figli. Lei fu rinchiusa in una torcia e nascosta nella roccella.
I bambini furono trasformati in matite colorate per impedire loro di muoversi senza permesso, e furono buttati accanto alla torcia.
Tristan Nero era un uomo egoista, amava star solo perchè si sentiva completo, quindi odiava quella famiglia così appariscente e numerosa.
Nelle strade ormai c’ era solo Tristan Nero e nessuno più gioiva.
Felice Prisma chiamò sua cognata Stella D`angelo, la custode della chiave dorata che apre tutte le porte del mondo.
Con la chiave riuscì ad entrare nel castello dove lottò con Tristan Nero, che però era più forte di lui e lo mandò in frantumi spezzando i suoi sogni.
La forza di Tristan Nero stava nel saper catturare tutti i segreti di Luce Bianca senza mai liberarli.
Campofelice di Roccella fu un paese triste per anni ma poi naque Illuminata Candela che per caso, mentre passeggiava annoiata nella Roccella,
senti bisbigliare “siamo qui liberaci”. Accese la torcia che stava ai suoi piedi e con gran stupore trovò le matite colorate e le colse.
Da allora lei che è l’ unica che sa ascoltare le matite colorate disegna sulle tele le danze dei figli di Luce Bianca e Felice Prisma.
Le prime le ha intitolate: La danza di blu rosso e verde, bianco. La danza di blu e rosso, viola. La danza di giallo e blue, verde.
La danza di giallo blu e rosso, marrone. La danza di rosso e giallo, arancione. Poi ne ha fatte tante altre, la fantasia è una sua dote.
Serena Arcobaleno, la cugina di Felice Prisma, sorride da lontano e annuncia con la sua apparizione le mostre di Illuminata Candela, così in tanti si recano a visitare quel meraviglioso paese, ricco di colori.

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