La primavera

Grazia Deledda

La primaveraL’inverno aveva rinfrescato anche
il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
vene d’argento, mille rivoletti silenziosi,
scintillanti tra il verde vivido dell’erba.
Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
i peschi e i mandorli fioriti. E tutto era puro,
giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.

Un commento su “La primavera”

  1. Giorgio says:

    Le primavere di Grazia Deledda erano diverse dalle nostre? Allora non c’era il problema del riscaldamento globale…….

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