Come nascono i colori

Questa è la filastrocca di Tania (1° febbraio 2012).

In posto lontano e ancor più lontano
c’è un uccellino che canta su un ramo.
Felice e contento di stare lassù
vorrebbe ogni giorno salire più su.

Dal ramo più alto controlla impettito
che mai nessun fiore rimanga appiattito.
Ma un piede maldestro, più veloce d’un lampo
un giorno sinistro correva in un campo.

E mentre giovava, un po’ disattento
pestava ogni fiore, ne schiacciò più di cento;
nel verde giacevan, ormai senza altezza,
e l’uccellino chiamò con tristezza:

“Regina dei fiori corri in mio aiuto,
che un grave incidente nel prato è accaduto!”.
Arrivò la regina e salvò ogni corolla
poi diede ad ognuno una gran bella bolla.

Il colore rimasto sull’erba del prato
fu presto raccolto e a quella donato.
Del grave incidente non c’è ora più traccia
ma il mondo è a colori, dai piedi alla faccia.

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