L’Arca di Noè

Zia Mariù

Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare Zia Mariù (18 settembre 2012).

“Oh Noè,
pensaci te!”
Raccomandò il Signore a un ometto
con il bastone, un po’ di pancetta e piccoletto;
perché pensava che lui sapesse pilotare
ogni cosa che poteva galleggiare.
“Qui tutto ha preso una brutta piega,
ognun fa come gli pare,
ma ora chi glielo spiega
a Noè e la sua famiglia, che dovran fuggir per il mare?
Ma Noè, che di mare invece ne capiva poco
andò a rileggersi dei manuali di navigazione,
prima che cominciasse la grande alluvione.
Innanzi tutto costruì una grande barca
e la chiamò di nome Arca.
Appena vide in ciel dei nuvoloni
cominciò a far salire in coppia
un sacco d’animali e in fondo
“Oddio, oddio, qui si scoppia” a spinger su, mise due mufloni.
Stette qualche ora a dir: “Sbrigatevi che si parte…
dai su su, che se c’è tempo dopo si gioca anche a carte!”.
Ma passaron quaranta dì e altrettanti notti,
che sembrava si fossero rotti tutti gli acquedotti.
Delle altissime montagne si vedeva appena i poggi
e soddisfatto, il Signore,
con un cenno della mano interruppe le piogge.
Ma l’Arca, per dispetto, s’era arrenata sopra una montagnetta
“Accidenti” disse Noè “uffa, uffa… che disdetta!”
E così lanciò in volo, per veder la situazione, un corvo
che appena presa la libertà non si fece più vedere.
Allora, il marinaio Noè,
fece spiccar il volo a una colomba bianca,
ma che stanca,
e senza un punto per riposar, fece ritorno all’imbarcazione.
Ma tenace, essa, riprese il volo,
e fece ritorno con un rametto d’ulivo,
segno che sulla Terra c’era ancor qualcosa di vivo.
E così, il Signore, fece scendere a terra la famiglia di Noè;
e in un baleno
fece apparir
di sette colori un bell’arcobaleno,
come segno di perdono.
“Andate e moltiplicatevi”,
suggerì alle persone e agli animali
“e mi raccomando, comportatevi bene e della Terra non siate la fonte dei suoi mali!”
Ma gli uomini, si sa,
fanno le promesse e poi tendono a dimenticare!
povero Noè, cosa farebbe oggi? chissà…
forse li lascerebbe tutti a bagno in alto mare?

 

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