Dove vai San Benedetto?

C. Ronchi

Stamattina a casa mia
si fermò San Benedetto;
mi svegliò con la poesia
delle rondini sul tetto,
del colore d’un suo fiore,
delle gocce di rugiada
su l’erbetta de la strada.
Dove vai, San Benedetto?
Sopra i rami nudi e brulli,
dolci frulli
d’ali al vento.
Lungo i cigli fior vermigli.
Tra le pietre del muretto
son sbocciati a cento, a mille,
campanelle,
fiori bianchi, fiori a stelle…
Dove vai, San Benedetto?
Se n’è andato il buon vecchietto
con il sacco ed il bastone.
Mi ha lasciato una canzone:
la dolcissima poesia,
fresca, fresca, come un fiore,
delle rondini sul tetto,
delle gocce di rugiada
su l’erbetta de la strada.

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