Vien l’autunno piano piano
E. Minoia
Nel silenzio del mattino,
getta il chicco il contadino
getta il chicco, getta getta,
alla terra che lo aspetta.
Gli gnometti nel profondo,
si rallegran per il mondo;
getta il chicco, getta getta,
alla terra che lo aspetta,
una spiga nascerà,
che il buon pane ci darà.
Getta il chicco, getta getta,
alla terra che lo aspetta
guarda il ciel benedicente,
il cader della semente;
getta il chicco, getta getta,
la semenza è benedetta.
Vien l’autunno piano piano,
cavalcando da lontano,
sulla testa un gran cappello,
foglie rosse nel mantello
porta grappoli e castagne,
nuvolette alle montagne
nei vigneti gli stornelli,
acque chiare nei ruscelli,
nelle sacche più profonde,
nebbia e freddo vi nasconde
ed ai bimbi che son buoni,
reca belli e ricchi doni.
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Buongiorno.
Potreste togliermi una curiosità?
La parola ” stornelli” nella seconda parte della poesia è riferito ai canti popolari o ad un particolare tipo di volatile???
Ciao Mario! La mia personale opinione è che l’autrice si riferisca agli uccellini. Però, volendo, è valida anche l’altra interpretazione 🙂
gli stornelli sono dei contadini che raccolgono l uva