L’omino Sudicioso
Sabatino Scia
L’omino Sudicioso abitava in una casetta fatta di paglia e mattoni su una montagnola di terra sterrata.
L’omino Sudicioso viveva fuori dal mondo pensando le cose con la sua testa tonda.
L’omino Sudicioso aveva il pancino sempre pieno di vino.
L’omino Sudicioso sognava la sua regina che litigava col re suo cugino.
L’omino Sudicioso mangiava frittelle di zucchine imbevute nel fragolino di cantina.
L’omino Sudicioso rideva pacioso.
L’omino Sudicioso sghignazzava come un bambino.
L’omino Sudicioso possedeva gatti e canarini che avevano fatto la cova chi nel bidè e chi nel lavandino.
L’omino Sudicioso non lavava mai le cose e le aveva ammucchiate tutte per casa.
Poi l’omino Sudicioso aveva da per tutto tante tante mosche che gli dicevano sempre: “Che profumo puzzoso! che profumo puzzoso!”
E l’omino Sudicioso, che era un sudicione, era molto simpatico alle mosche e a loro la faccenda andava bene così!
E, comunque si sia fatti, questo è un mondo tonto e nella vita c’è sempre qualcuno che è dalla tua parte! perché gli animali nel mondo son davvero tanti tanti ed ognuno di loro vive secondo la propria natura… difendendo con ogni mezzo i propri interessi!
“Che profumo puzzoso! che profumo puzzoso!”, gli ronzavano intorno le mosche allegre perché a loro “la cosa” andava proprio bene così!