Filastrocca matta del Principe
Anna Baccelliere
Filastrocca tutta matta
dove il principe s’adatta
a lavar piatti e tegami
nella casa dei sette nani.
Lava, sciacqua ed insapona
ché ha una moglie brontolona
Filastrocca intrigante
dove il principe ha un’ amante
è la strega della storia
con la faccia da cicoria.
Hanno pure dei bambini:
sono i sette caprettini
Filastrocca strabiliante
dove il principe è un gigante
dai piedoni grandi e grossi
che divora pietre ed ossi.
Dell’orco rozzo ha sembianza:
viso brutto e grande panza
Filastrocca dormigliona
dove il principe è in poltrona.
Le avventure mozzafiato
lui ha già dimenticato.
Fuma, legge e sta tranquillo
non più vispo come un grillo
Filastrocca impazzita
Dove il principe è alla partita.
Tifa Juve e grida Alè
più accanito non ce n’è
Urla, sbraita e fa la ola
e la moglie lascia sola.
Filastrocca impertinente
dove il principe tra la gente
fa i dispetti e le linguacce
e poi dice parolacce.
Mangia mele ed un panino
beve sidro e dolce vino.
Filastrocca pasticciona
dove il principe non ha corona,
ma un cappello da cinese
e un gilet alla tirolese;
né lo scettro, né il mantello,
ma palette con secchiello
Filastrocca petulante
dove il principe in mutande
sbuffa ché non vuol andare
la donzella a salvare:
” Resti pure lì dov’è,
perché tocca sempre a me?”
Filastrocca puzzolente
Dove il principe indecente
il bagno più non vuole fare,
non si vuole scomodare.
“Io mi son già lavato
l’anno scorso giù nel prato”
Filastrocca incantata
dove il principe e la fata
fanno insieme le magie
recitando litanie.
” Abracadabra, sia magia,
dalle fiabe scappo via!”
Filastrocca infinita
Dove il principe cambia vita
Non cavalca più un destriero,
ma un ronzino tutto nero
Più azzurro lui non è,
ma arancio, rosso e blè!