La coccinella, la rana e la tartaruga

Un bimbo si è fermato sulla strada
gomiti a terra, testa fra le mani
e resterebbe lì fino a domani:
passano amici della sua contrada.
“Io non sono più grande di un bottone”
dice la vanitosa coccinella.
“A me fu data solo una stagione
e la più breve, ma son così bella!”.
“Non ho colori splendenti, ho la pelle
di una rana, ma nelle notti estive
innalzo un inno dalle verdi rive
vivo nel fango e canto per le stelle.”
“E’ vero, nell’andare non sono tanto lesta
ma lungo il mio cammino continuo ad osservare:
non faccio come un bimbo che gira senza testa!”

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