Due merli

Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare Michele (13 marzo 2014)

Due merli
Antistante casa mia, un bel prato accoglie
Persichetta e il suo compagno Alfonsino.
Atterra sempre prima Alfonsino con ali sveglie
sgargiante nella sua livrea, vivace e curiosino
si posa sul verde prato per banchettare,
succulenti vermi, dieta dei due compagni.

Poscia qualche istante arriva la Persichetta,
pimpante nella sua bellezza, è bruna nel colore,
cerca le sue cibarie, mentre lui ancora incerto
controlla la sicurezza del territorio con valore.
Nella ricerca entrambi fanno quattro passi
poi si fermano e percepita la presenza
dei verminosi, beccano il terreno più volte sorpassi.

d’improvviso nel loro becco appare già la quintessenza,
mentre fanno veloce altra andatura, si fermano
con atti forti e sicuri tramortiscono la cibaria.
I merli cinguettando, sommessamente soffermano,
continuano a beccare il verde praticello con precaria,
altri sopraffini amici riempiranno il becco.

Ora, pieni e sazi, volano nel verde della siepe
il loro nido pieno e chiassoso si movimenta,
l’arrivo di Alfonsino e Persichetta
fa aumentare il trambusto dei pargoletti
che affamati aprono la bocca cinguettando,
trangugiano la gran quantità di cibo.

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