Favola e sogno

C. Saggio

Oh, la brina degli anni sui capelli!
E’ scesa lenta
e d’improvviso
è sera.
Ma nel crepuscolo ancora
l’anima ad una qualche favola s’indora
dolcemente.
Un navicello antico scivolando
su meraviglie d’acque
nel mattino
mi porta ad un’isola verde
ove sotto platani frondosi
in riva a un quieto lago
sorridono le madri:
la mia con gli occhi andalusi,
giovane come nel tempo ch’era appena fanciulla.
Non parla,
tra le braccia mi stringe al seno:
e l’aria m’avvolge
d’un canto invisibile d’uccelli
tra i rami
in mutevoli voli
dentro le folte fronde.
Oh, la brina degli anni sui capelli!
Ma io come un bambino stordito
cerco mia madre
e può ricondurmi da lei
qualche favola bella
che l’anima indora.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?