Data la bella stagione ho pensato di proporre ai miei bambini un’#esperienzacreativa da fare outdoor. Un lavoretto da realizzare insieme sul terrazzo che servisse poi anche ad abbellirlo.

L’idea della farfalla colorata da appendere, fatta riciclando le bottigliette dell’acqua, è liberamente ispirata a un’installazione artistica che ho visto recentemente (lì erano aerei però!), ma l’interpretazione è frutto di un lavoro a 6 mani, che potevano allegramente attingere da un pacco di materiali ricevuti in dono da Crayola per colorare/dipingere/creare.

Ecco quello che serve e i passaggi per costruire la farfalla da appendere in giardino, sul balcone o anche nella cameretta!

Materiale:

• 1 bottiglietta di plastica

• cartone

• cartoncino colorato

• fogli bianchi

• 2 cannucce

• 2 palline di carta

• forbici

• tempere colorate e metalliche

• colla glitterata

Procedimento:

• Colorare la bottiglietta-corpo della farfalla. Io ho volutamente lasciato libera mia figlia quattrenne di scegliere e mixare le tempere come più desiderava, senza intervenire con dritte o divieti di sorta.
  

• Intanto io ho ritagliato le ali di cartone (2 più piccole e due più grandi), lasciando una linguetta da inserire nella bottiglia.

• Con un foglio di cartoncino colorato creare delle forme da incollare per ricoprire le ali. E con un foglio di carta bianca colorata e decorata a piacere ritagliare dei bolli da incollare alle ali. Qui mentre io mi occupavo di fare 4 tagli nella bottiglietta di plastica per inserire le ali e due buchini per le antennine, i piccoli artisti ne hanno approfittato per cimentarsi in una parentesi di action painting: pittura con le mani, rullo, schizzi e lazzi.
  

• Poi ho ripreso in mani le redini della situazione e ho ricavato dalla loro opera astratta delle forme da incollare sulle nostre ali.

• Il lavoro di decor è toccato a Elettra, che con glitter e stickers va a nozze.

• Invece a me è spettato l’assemblaggio finale: inserire le 4 ali e le antenne fatte di cannucce, fissando prima le palline colorate alle estremità. Ah Ettore, mio figlio grande, intanto, aveva già abbandonato il campo e ci ronzava intorno tirando calci a un pallone. Un grande classico, no?

Questo post è offerto da Crayola. Non solo colore ma esperienze creative.