La vecchiaia

vecchiaiaImmagine tratta da: “Cinquanta tavole alfabetiche che formano un corso di calligrafia interessante a qualunque classe di persone”

Si curva il corpo allora, il crin s’imbianca.
Si fan sordi gli orecchi a bei concenti.
S’increspa il volto, ogni fortezza manca.
Vacilla il piè coi passi incerti e lenti.
Trema la mano, la memoria è stanca.
Vaneggia l’alma e chiudonsi i languenti.
Lumi si perde e moto, e senso, e vita.
E la favola nostra è allor compita.

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