Le quattro stagioni

Enrico Panzacchi

Le quattro stagioni

Leggiamo insieme: Le quattro stagioni di Enrico Panzacchi

Di fior si smaltano prati e giardini
attorno un’aura spira leggera;
gioite: arriva per voi, bambini,
la primavera.

Ma già nel campo matura il grano,
dal sol le viottole sono infocate;
cantan cicale… suda il villano:
ecco l’estate.

Cade il settembre: le viti spoglie
furon dell’uve di licor piene,
l’aria rinfresca, cadon le foglie:
l’autunno viene.

Le notti allungano, s’infosca il cielo;
dal freddo il fiore spira consunto;
sulla campagna domina il gelo:
l’inverno è giunto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?