La Sirena delle Isole Eolie

Testo: Barbara di Castri - Illustrazione di Roberta Santagostino

La Sirena delle Isole Eolie

C’era una volta una sirena che viveva nel mare delle isole Eolie, quando era a terra aveva le gambe di una donna, ma appena entrava in acqua il suo corpo si trasformava e dalla vita in giù diventava un magnifico pesce argentato.

La sirena amava nuotare fra quelle acque amiche, piene di terre assolate e di vulcani. Erano paesaggi fantastici fatti di scogliere a picco sul mare, di faraglioni che sembravano piccole case abitate nate dalle onde. La notte poi il paesaggio di quei posti diventava lunare, una luce biancastra illuminava i fianchi scoscesi dei vulcani, le grandi vallate e le stelle si rispecchiavano sul mare.

Alcune volte la sirena scompariva perché si inabissava fra le foreste di coralli bianchi, rosa, rossi, neri e le stelle marine, anzi diceva che fra quei fondali c’erano altri cieli, belli come quelli che vedono gli uomini, su in alto. Salutava i pesci, i molluschi, le alghe e tutte le piante amiche dell’immenso giardino del mare.
Si muoveva molto veloce fra quei fondali che conosceva bene e che nascondevano anche i tesori degli uomini: monete antiche e vecchie imbarcazioni affondate.
Poi si divertiva molto ad osservare le passeggiate marine dei pesci poeti, perché come gli uomini poeti che guardano i cieli stellati e scrivono le poesie, i pesci poeti guardano le stelle marine e raccontano delle splendide storie a tutti gli abitanti del mare.

Un giorno la sirena sentì un grande movimento del mare che le suonò come una chiamata. Uscì da quelle onde come il piu’ magnifico dei delfini: era il vecchio vulcano di Stromboli che la stava cercando e borbottava immobile e solenne con le sue mille lingue di fuoco.
Le disse:”Cara Sirena, da quassù vedo tante cose e adesso lì in fondo noto una piccola barchetta in difficoltà con dentro quattro bambini incoscienti! Si sta alzando un grande vento e non riescono a tornare a terra.Sirena del mare, vai tu a dare loro un aiuto e ti ricompenserò”.
La Sirena allora nuotò velocemente contro le onde e contro il mare che si stava infuriando e raggiunse i quattro poveri bimbi in lacrime. Sorrise loro: “Non vi preoccupate, adesso ci sono io ma avete commesso un’imprudenza: il mare va sempre rispettato, specialmente quando diventa mosso e si infuria! Quando diventa così è sempre meglio giocare in riva!”. Poi li fece sedere sulla sua lunga coda d’argento e li porto’ in salvo.
“Grazie, grazie! – dissero i bambini in coro -, Sirena tu ci hai salvato la vita!”.

Il vecchio Stromboli vide tutto lo spettacolo dall’alto e richiamò la Sirena: “Brava! Questo tuo gesto ti regalerà l’immortalità perché hai salvato la vita di quattro bambini! E sarai per sempre ricordata dagli uomini”.

Ed infatti oggi se si naviga nel mare meraviglioso delle isole Eolie, in quelle terre dove soffia un gran vento, vicino a Stromboli c’è un grande scoglio a forma di sirena, colore d’argento: è la Sirena delle Isole Eolie

 

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