La rosa superba

Testo di Jolanda Colombini Monti - Illustrazioni di MARIAPIA (Maria Pia Franzoni) - Collana Aurora - Casa Editrice Piccoli, Milano (1949)

La rosa superba

Leggiamo insieme: La rosa superba di Jolanda Colombini Monti

“Fiorellini a me venite!
Fiorellini, udite! udite!
L’attenzione sia ben desta!
Si darà una grande festa!
Tutti i fior sono invitati!
Fior di campi, fior di prati!
E chi più meriterà
un bel premio in dono avrà!”.
Così và, di volo in volo,
proclamando un usignolo.

La rosa superba

La notizia, ad ogni fiore,
tanta gioia mette in cuore.
Ora tutti assai giulivi,
fanno qui i preparativi,
per la festa che sarà
un trionfo di beltà.
Coccinella cameriera
è al servizio della schiera:
“Dammi questo! Dammi quello!”.
Ogni fior vuol esser bello.

La rosa superba

“Su partiam! partiam! partiam!
Tutti in fila, in fila andiam!
Alla festa, sì, alla festa!
Tu, campanulina, in testa,
dietro tu, Margheritina,
bianca, bianca, piccolina…
Poi papavero, e, vicino,
tu Ranuncolo giallino…”.
Tutti cantano felici:
“Alla festa andiam amici!”.

La rosa superba

Anche Rosa va, però…
non con gli altri! No! No! No!
Agghindata, profumata,
di superbia s’è montata.
“Lumachina, fatti in là,
quando passo io di qua!”.
Lo scoiattolo da saggio
l’ammonisce al suo passaggio:
“Tu perdendo stai la testa…
Rosabella, sii modesta!”.

La rosa superba

In attesa che presenti
siano tutti i concorrenti,
la Giuria nel prato, al sole,
sta scambiando due parole:
Dice: “Il premio dato va
con giustizia ed equità…
certo avran molta importanza
la bellezza e l’eleganza…
ma gran conto si terrà
anche d’altre qualità”.

La rosa superba

Ecco, ecco: la Regina
tutta in rosa s’avvicina…
Sarà lei che premierà
chi vincente apparirà.
Rondinelle le fan ala
nel corteo di grande gala.
“Oh bei cigni, in fretta, in fretta,
alla festa mi si aspetta!”.
“Sì, Regina! A gran vapore…
come avessimo il motore!”.

La rosa superba

L’ora è giunta, che emozione!
della grande premiazione!
La Regina i fiorellini
vuole a sé tutti vicini.
Ma la Rosa, in mezzo a tanti,
con spintoni si fà avanti:
“Deh, guardatemi Regina,
non son io la più carina?”.
Per sua colpa, a terra, intanto,
Margherita è andata in pianto.

La rosa superba

“Tu sei bella, Rosa, ma
ciò che hai fatto non mi va…
Nulla conta la bellezza
senza garbo e gentilezza!”.
In un canto, brutto affare!,
Rosa è messa a meditare.
Poco dopo la Regina
chiama lì Margheritina
e a compenso d’umiltà
proprio a quella il premio dà.

La rosa superba

E la festa è ormai finita.
Tutta lieta Margherita,
ai rancori non avvezza,
dice a Rosa con dolcezza:
“Via, non esser triste più
e con noi canta anche tu:
Non c’è bella compagnia
senza pace ed armonia…
Se vuoi lieto avere il cuore
non serbare mai rancore”.

La rosa superba

Illustrazioni di Mariapia (Maria Pia Franzoni Tomba)

La rosa superba

La rosa superba

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Un commento su “La rosa superba”

  1. massimo Saracchi says:

    Bellissima…la ricordo da quando ero bambino !!! quanto mi piaceva…e mi piace ancora. Molte strofe le so recitare ancora a memoria…. MS

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