Nino il pappagallino

Se vi piace questa fiaba, dovete ringraziare Rosadiporcellana (7 giugno 2016)

Nino il pappagallino
C’era una volta un pappagallino piccolino e tanto carino che di nome faceva Nino e che viveva con il suo padroncino, un bambino timidino e magrolino. Il birichino Nino di volare solo dentro casa era però stanchino e da tempo sognava di lasciare il suo comodo cestino per trovare un angolino più bellino, magari nel giardino. Un giorno il suo padroncino dimenticò di chiudere il finestrino e al pappagallino si illuminò l’occhiolino: in un attimino lo sbarazzino Nino lasciava il suo stanzino per svolazzare nel cielo azzurrino. Volando volando, un poco si stava stancando, gli venne una gran sete e allora decise di posarsi su un albero di abete. Al gattino del vicino non pareva vero di vedere il pappagallino Nino fuori dal suo nascondino e così il furbetto, per tenerselo stretto stretto, gli propose un bel pranzetto. Il cocorito, che aveva un certo appetito, decise di accettare l’invito, ma il gattino allungò il suo zampino e lo appoggiò sul capino del povero Nino. Il pappagallino, non appena ebbe capito, scappò via impaurito, però il gatto, per nulla scoraggiato, lo inseguì con passo accelerato. Con il cuoricino che batteva sveltino sveltino, il povero Nino si appoggiò sul balconcino del suo vicino, però di nuovo il micino vi si arrampicò per afferrare il suo spuntino. Alla prima zampata, spiccò una bella volata e, volando volando, si rese conto che il sole se ne stava andando. Con il buio che incalzava, verso casa avanzava. Sul davanzale del suo finestrino il pappagallino Nino, ormai stanchino, decise di rinunciare per sempre ad un posticino nel giardino, di ritornare nel suo lettino e di farsi coccolare dal suo amato padroncino.

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