La sepoltura dell’avaro – Epigramma

Giuseppe Giusti

Epigramma tratto dal volume "Annibelli" di Luigi Ugolini e Armando Nocentini - Illustrazioni di Roberto Sgrilli - Società Editrice Internazionale (Giugno 1950)

sepoltura dell'avaro

Da vivo non parevano abbastanza
i suoi mille poderi al nuovo Creso (1);
da morto, se ne sta lungo disteso
in tre braccia di terra e gliene avanza.

 

(1) Riccone, come Creso, antico Re di Lidia

 

L’epigramma è una breve satira che ha il fine di riprendere garbatamente e mordacemente i difetti del prossimo, allo scopo di correggerli

 

Annibelli

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