La chioccia

Elena Farago

Tratta da Poezii, Herra, Romania 2006, traduzione di Rita Takacs

La chiocciaCot, cot, cot
faccio quel che si può, che si può,
cot-co-dac,
cot-co-dac,
i pulcini stiano buoni qua.

Cinguetto
il mio arruffetto,
e li chiamo, li chiamo ancora,
che non li lascio
nemmeno fare un passo
senza di me, allora.

E raccolgo
per loro il cibo migliore,
e la sera racconto loro
Cot-co-de,
Cot-co-de,
Tante belle favole.

Clonc-clonc-clonc,
Clonc-clonc-clonc,
e si addormentano così
riscaldati
e riparati
sotto la mia ala.

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