Leggiamo insieme: L’ascesa dell’F-6 di Wystan Hugh Auden

No, nulla d’importante accadrà mai;
nulla che tu possa desiderare di mettere in un libro;
nulla da raccontare per far colpo sugli amici…
La vecchia storia che non finisce mai:
il treno delle otto, il solito posto,
tenendo il giornale davanti alla faccia,
il viavai sulla scala, la porta a vetri da spingere,
l’attaccapanni per il cappello, il pavimento di linoleum,
lo scanno dell’ufficio e gli scherzi d’ufficio
e la paura che ti fruga sorniona tra le costole:
sono soddisfatti di te?
Nulla di interessante da fare,
nulla di interessante da dire,
nulla di notevole per nessun verso;
poi il viaggio di ritorno a casa
nel treno suburbano troppo caldo
verso il quartiere nuovo sgargiante,
panni malconci, sporco, intontito e irritato:
a casa per la cena e poi a letto.
Saremo così dopo morti?

Cenni su: L’ascesa dell’F-6 di Wystan Hugh Auden
Wystan Hugh Auden (1907 – 1973), inglese, partecipò alla guerra civile spagnola contro i franchisti. Omosessuale, nel 1938 sposò una figliola di Thomas Mann per consentirle di espatriare dalla Germania nazista, e si trasferì negli Stati Uniti.
In questa poesia esprime la noia del tran tran quotidiano, tale da sentirsi già morto.
L’F-6 è una linea della metropolitana di Londra.