Cavalcata garibaldina
Angiolo Silvio Novaro
Tratta da: Il Cestello - Poesie per i Piccoli - A. Mondadori (Milano, 1928)
Leggiamo insieme: Cavalcata garibaldina di Angiolo Silvio Novaro
Su caval che mai non resta
va l’eroe chiomato d’oro
via per l’orrida foresta
con sul petto il suo tesoro.
Solo Anita gli è compagna,
e la pioggia, che lo bagna.
Il tesoro è un picciol peso,
il tesoro è un picciol nato;
e lo porta al collo appeso,
e lo scalda col suo fiato.
Geme il piccolo: ma egli
bacia al piccolo i capegli.
Non ha tetto Garibaldi,
non ha fuoco ove si scaldi:
per andare non ha guide
né sentieri, nulla egli ha:
ma da lungi gli sorride
la divina Libertà.
Illustrazione di Domenico Buratti
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