Farfalla
Renzo Pezzani
Tratta da: Innocenza - Società Editrice Internazionale (1950)
Leggiamo insieme: Farfalla di Renzo Pezzani
Grazia di primavera,
piuma di poesia
più bianca, più leggera
del fior della gaggia,
la farfalla è caduta
dal ciel nel mio giardino,
ed erbe e fior saluta:
sa fare anche l’inchino.
Sdegna i rametti secchi
che non misero foglia,
di chiacchierare ha voglia
e l’orto è tutt’orecchi.
Parla di quel che a inteso
in altri orti lontani
e narrerà domani
di quest’albero acceso
di fiori, in altri siti:
“E voi, dormite? Orsù,
fate presto! Laggiù
i peschi son fioriti.
I boschi son già folti
di verdi lustri e teneri
e, brace tra le ceneri,
il vento ha dissepolti
in ogni oscura ruga
di terra, grazie nuove…
Passa una nube, e piove.
Torna al sole e rasciuga.
Giornale dei giardini
la farfalletta va,
e tutti, fiori e spini,
sanno le novità.
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