Pioppi
V. Novelli
Leggiamo insieme: Pioppi di V. Novelli
Nel cielo squallido e scialbo
si staglian, come spauriti
fantasmi, gli antichi pioppi
del rio, immobili e muti.
Vestiti di neve e di gelo
paion morti, così soli,
senza fremiti di voli,
senza nidi e senza canti.
Ma se li bacia il sole
o li carezza il vento:
Oh! che vago sussurro,
che tremolio d’argento!
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