Mauthausen
Lodovico Belgiojoso
Tratta da Nell’abisso del lager, Voci poetiche sulla Shoah. Un’antologia, a cura di Giovanni Tesio, Interlinea, 2019
Gusen, novembre 1944
Dal mattino alla sera
dalla sera al mattino,
girano le macchine maledette:
vibrano i forni dove ribolle
il sale rovente.
Noi, pezzi di ricambio,
sostituiti ogni dodici ore,
siamo condotti al lavoro e al riposo
in lunghe colonne. Incrocia
la colonna che sale alla fabbrica
quella che scende nel campo;
ci mettono a giacere
in tanti scaffali.
Ci danno il cibo goccia a goccia
come l’olio alle macchine e quando
cade un compagno e non si rialza
viene rifuso nell’atmosfera
del crematorio.
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